Il progetto Save&Game mira a sensibilizzare i giovani sul tema della sostenibilità e a spronarli a comportamenti più responsabili e sostenibili. L’uso della Gamification è una metodologia che aiuta questo percorso, ma c’è anche un altro modo molto coinvolgente per affrontare questa sfida: l’ascolto delle canzoni!
Infatti, molti artisti famosi hanno espresso la loro preoccupazione per i problemi della Terra e dell’ambiente ed è possibile ascoltare canzoni molto belle che ci sorprendono per il loro forte messaggio. Scopriamone insieme alcune!
“4 Minutes” è un brano dei cantanti statunitensi Madonna e Justin Timberlake. Parla di urgenza e di come sfruttare al meglio il proprio tempo. Il testo sottolinea l’idea che il tempo sta per scadere e che ci restano solo quattro minuti per salvare il mondo. La ripetizione della frase “I’m outta time, and all I got is four minutes” crea un senso di urgenza e di pressione ad agire in fretta. La canzone è stata ispirazione per il documentario I Am Because We Are (2008).
La canzone “Excuse Me Mister” di Ben Harper è un commento socio-politico che critica gli individui che danno priorità ai propri interessi e non affrontano le questioni urgenti che riguardano la società. Il testo si rivolge a qualcuno, chiamato “mister”, che sembra essere egocentrico e apatico nei confronti dei problemi che lo circondano. Harper sottolinea i problemi ambientali causati da questo “signore”, come il petrolio nel mare e l’inquinamento atmosferico e ricorda a ciascuno di noi che dobbiamo sempre guardare le conseguenze delle nostre azioni.
In “Mal di terra” Giorgia denuncia che “Soldi, Potere, Plastica, Rumore” stanno distruggendo un mondo perfetto in cui non mancava niente per essere felici. Un pianeta in cui un tempo il mare era pulito e che oggi implora pietà ad uomini sempre più indifferenti e sempre meno disposti ad accogliere il suo grido d’allarme. Con lo “sguardo gelido” e “il cuore sterile”, “siamo presi a consumare tutto ciò che ha valore”. Giorgia canta con queste parole dure una realtà in cui risorse vitali vengono regolarmente sprecate senza alcuna misura, risorse che non basteranno più a sostenere chi verrà dopo di noi. I nostri figli, che pagheranno il prezzo delle nostre azioni in un mondo “pieno del nostro scempio”.
Con un pianoforte a coda su una piattaforma galleggiante, il 17 giugno 2016 sullo sfondo del ghiacciaio Wahlenbergbreen (nelle Svalbard, Norvegia), Ludovico Einaudi ha eseguito un pezzo originale intitolato “Elegy for the Arctic”. Il brano è malinconico ed il video, davvero impressionante, va a toccare il rapporto profondo e fragile dell’uomo con la natura. Ludovico Einaudi dà voce con la sua musica alle più di otto milioni di persone che chiedono la protezione dell’Artico, in una lotta contro il tempo.
Scritta dal cantautore statunitense Jack Johnson, e contenuta nel suo album del 2006 “Sing-A-Longs and Lullabies for the Film Curious George”, la canzone ha tutto il ritmo di una filastrocca per bambini e fa proprie le tre semplici regole a cui si riferiscono le tre R del titolo: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare. Nella sua semplicità, racchiude un messaggio di grande importanza per il benessere del nostro ambiente.
Le canzoni e la musica sono sempre state uno strumento perfetto per il dialogo con i giovani. Che guidino anche il nostro comportamento e siano una lezione per tutti.
Sul sito web del progetto Save and Game si possono trovare anche riferimenti ad altre opere culturali (libri e film) che permettono di affrontare i temi del cambiamento climatico e della sostenibilità attraverso l’arte, motivando così i giovani a sognare e a credere in un mondo migliore.